Mano_arancio Caratteristiche del Corso Quadriennale di Psicoterapia

PSICOPATOLOGIA
Attenzione alla psicopatologia, alla ricostruzione dei contesti relazionali delle principali organizzazioni psicopatologiche.
L’obiettivo è formare psicoterapeuti capaci di differenziare il processo terapeutico in rapporto alla psicopatologia per la quale viene richiesta la terapia.

PERCORSI TERAPEUTICI INDIVIDUALI, FAMILIARI, di COPPIA e “MISTI”
Formazione alle psicoterapie sistemiche individuali oltre che alle terapie familiari e di coppia.
I trattamenti familiari e di coppia esprimono in modo emblematico alcuni assunti di base della tradizione sistemico-relazionale, tuttavia le psicoterapie sistemico-relazionali non si identificano con la psicoterapia della famiglia.
Chi coinvolgere nel trattamento (l'intera famiglia, un suo sottosistema, il singolo individuo), è un problema che attiene alla tecnica terapeutica e che deve essere risolto nel corso della fase di consultazione che di regola precede il trattamento vero e proprio.
Per questo il Corso offre una formazione alle tre principali forme di trattamento psicoterapeutico: individuale, di coppia e familiare. Il Corso fornisce anche strumenti per la conduzione di percorsi misti in cui in un itinerario individuale viene inserita una fase di lavoro con la famiglia oppure in una terapia familiare viene introdotta una fase di approfondimento individuale con un membro o in una terapia di coppia si aggiunge una fase di lavoro con anche i figli.

ESPLORAZIONE DELLA PROPRIA STORIA FAMILIARE E DEI PROPRI STILI RELAZIONALI
Formazione personale degli allievi attraverso l’esplorazione della propria storia familiare, della posizione di ciascuno entro il proprio contesto di relazioni, dei propri stili interpersonali. L’obiettivo è fornire strumenti per la comprensione di come la propria storia e i propri stili personali interagiscano con i pazienti e con i loro problemi, quali risorse e quali vincoli derivino dalla propria storia e quali i possibili effetti sul processo terapeutico e sulle sue fasi.

LA RICERCA SUL PROCESSO TERAPEUTICO E SUI SUOI ESITI
Interesse alla ricerca sul processo terapeutico e sui suoi esiti. Il Corso intende formare degli psicoterapeuti e non dei ricercatori. Tuttavia nel secondo biennio è stato riservato uno spazio significativo agli sviluppi in campo clinico di forme di ricerca che si avvalgono di procedure osservative e di setting controllati.
L'obiettivo è formare terapeuti sensibili al problema della valutazione delle psicoterapie, in grado di adottare nella loro prassi terapeutica forme di controllo dei risultati delle psicoterapie e interessati anche alla ricerca clinica che si avvale di procedure controllate.

DIALOGO CON ALTRI MODELLI CLINICI
Dialogo con altri modelli psicoterapeutici, in particolare con la psicoterapia cognitiva e la psicoanalisi.
Il Corso non ha un orientamento eclettico: insegna una prassi di intervento e una teoria sistemico-relazionale che recepisce al suo interno alcuni specifici apporti del cognitivismo clinico.
Numerosi sono tuttavia i momenti di confronto, anche attraverso supervisioni congiunte, in cui uno stesso caso è affrontato da un docente dell'Istituto e da un collega psicoanalista o cognitivista. L'obiettivo è preparare psicoterapeuti sistemici capaci di dialogare con colleghi di altro orientamento e di partecipare al dibattito che coinvolge la psicologia clinica e la psicoterapia, nella convinzione che i vari indirizzi si configurino sempre più come tradizioni di ricerca e di intervento dotate di specificità, ma non come punti di vista rigidamente contrapposti.

DOCENTI STRANIERI
Presenza di docenti stranieri come titolari di qualche corso caratterizzante e come relatori nei seminari teorici e clinici.
La scelta di coinvolgere nelle attività curriculari colleghi europei e americani deriva dalla consapevolezza che il contesto di riferimento entro cui operiamo è e sarà sempre più sovranazionale.
Gli allievi dovrebbero quindi essere in grado, dal secondo biennio, di comprendere ed usare l’inglese parlato.

DIDATTICA ATTIVA
Una didattica attiva che rende l’allievo protagonista del suo percorso formativo. L’allievo è informato degli obiettivi formativi che si presuma raggiunga anno per anno.
Lo scopo è metterlo in condizioni di monitorare personalmente la sua formazione.

DALLA PRATICA ALLA TEORIA
Un taglio pratico del Corso in cui l’esempio concreto precede la teoria, in cui l’attenzione alla comprensione clinica, alla tecnica e alla strategia terapeutica anticipano la riflessione sui presupposti di base. Anche i presupposti epistemologici sono analizzati in rapporto alle forme di conoscenza pratica che generano. Le esercitazioni, le simulazioni, il lavoro di gruppo, le analisi di materiale clinico, l’osservazione già dal primo anno di sedute in diretta, il lavoro clinico sulla propria casistica prevalgono rispetto alle lezioni frontali.
Sono in via di definizione accordi con colleghi stranieri per consentire agli allievi che lo desiderino la possibilità di fare stage formativi in istituti psicoterapeutici di orientamento affine di altre sedi europee.

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